| ANTICA LINGUA
ORIGINI
Paolini, nell'inventare l'Antica Lingua, si è basato soprattutto su vecchio linguaggio scandinavo, una lingua nordica germanica, usata soprattutto nei testi islandesi e norvegesi. L'islandese moderno è molto simile al vecchio scandinavo, quindi, a rigor di logica l'Antica Lingua è molto similie all'islandese moderno.
STORIA
L'Antica Lingua un tempo veniva usata da tutti gli esseri viventi. Tuttavia col tempo è stata dimenticata, e per anni nessuno l'ha più udita in Alagaèsia, finché gli elfi non l'hanno portata di nuovo, venendo dal mare. La insegnarono alle altre razze, che la usarono per fare cose straordinarie.
RIGUARDO AI NOMI E ALLA MAGIA
Tutto in Alagaèsia hanno un nome nell'Antica Lingua, anche le persone. Soltanto gli elfi però sanno il loro vero nome. I Cavalieri di Drago, umani, cercano a lungo il loro nome, inutilmente. Comunque, far sapere a qualcun altro il proprio nome è estremamente pericoloso, in quanto potrà prendere pieno controllo sull'individuo.
L'Antica Lingua viene usata principalmente per evocare magie e incantesimi. I Cavalieri di Drago sono i principali utilizzatori. Eragon apprende le prime note sulla magia a Yuzuac, da Brom.
L'ADDESTRAMENTO DI UN CAVALIERE
Ai Cavalieri non veniva insegnato l'utilizzo della magia. Soltanto alla fine del loro addestramento incominciavano ad apprenderla e, se qualcuno scopriva la magia accidentalmente, veniva portato via per lezioni private.
RESTRIZIONI
Quando si parla nell'Antica Lingua non si può mentire. Tutto quello che si dice in questa lingua e verità. Per esempio, quando Brom parla ad un uccello nell'Antica Lingua e gli dice di poggiarsi sulla sua mano, l'animale riconobbe il potere della lingua e la verità nelle parole di Brom.
Questo tema è però un po' confuso. Infatti se si dice una falsità nell'Antica Lingua, e chi la dice è convinto che sia realtà, l'Antica Lingua non la nega.
LISTA DI PAROLE E FRASI NELL'ANTICA LINGUA
Adurna: acqua
Agaetì Blodhren: Celebrazione del Giuramento di Sangue
Ai varden abr du Shur'tugals gata vanta: Un Guardiano dei Cavalieri chiede passaggio.
Aiedail: la Stella del Mattino
Arget: argento
Argetlam: Mano d'Argento
Atra Esternì ono thelduin/Mon'ranr lìfa unin hjarta onr/Un du evarìnya ono varda: Che la fortuna ti assista/che la pace regni nel tuo cuore/che le stelle ti proteggano
Atra giilai un ilian tauthr ono un atra ono waìse skòlir fra i rauthr: Che la fortuna e la felicità ti assistano e che tu possa essere protetta dalla sventura
Atra gulai un ilian tauthr ono un atra ono waìse skòlir fra rauthr: Che la fortuna e la felicità ti assistano e che tu possa essere una protezione dalla sventura.
Atra nosu waìse vardo fra eld hòrnia: Che possiamo essere protetti da orecchie indiscrete
Bjartskular: Squamediluce
Blothr: fermo, fermati
Bòetq istalri!: Incendio, divampa!
Brakka du Vanyalì sem huildar Saphira un eka!: Riduci la magia che blocca Saphira e Me!
Breoal: famiglia: casa
Brisingr: fuoco
Dagshelgr: giorno sacro
Deloi moi!: Terra, cambia!
Delois: una pianta a foglie verdi e infiorescenze purpuree
Domia abr Wyrda: Dominio del Fato (libro)
Dras: città
Draumr kòpa: Rifletti l'immagine
Du Fells Nàngoroth: Le Montagne Funeste
Dy Fyrn Skulblaka: La Guerra dei Draghi
Du grind huildr!: Cancello, fermati!
“Du Silbena Datia": "Le Nebbie Sospiranti" (un canto poetico)
Du Sùndavar Freohr: La Morte delle Ombre
Du Vollar Eldrvarya: Le Pianure Ardenti
Du Vrangr Gata: Il Tortuoso Cammino
Du Weldenvarden: La Foresta dei Guardiani
Dvergar: nani
Ebrithil: maestro
Edoc'sil: inespugnabile
Edur: uno sperone roccioso, un promontorio
Eitha: vai: parti
Eka ai fricai un Shur'tugal!: Sono un Cavaliere e un amico!
Elda: un appellativo onorifico di grande rispetto (genere neutro)
Ethgrì: invoca
Eyddr Eyreya onr!: Svuota le Orecchie!
Fairth: quadro realizzato con mezzi magici
Fethrblaka, eka weohnata néiat haina ono. Blaka eom iet lam: Uccello, non ti farò del male. Vola sulla mia mano.
Finiarel: appellativo onorifico per un giovane uomo di grandi promesse
Fricai Andlàt: morte amica (un fungo velenoso)
Gala O Wyrda Brunhvitr/Abr Berundal vandr-fòdhr/Burthro laufsbladar ekar undir/Eom kona dauth leikr...: Cantami oh fato dalla Bianca Fronte/dello sfortunato Berundal/nato sotto le foglie di quercia/da donna mortale...
Gànga aptr: Vai Indietro
Ganga fram: Vai Avanti
Garjzla: luce
Gatha sem oro un lam iet: Congiungi la freccia alla mia mano
Gath un reisa du rakr!: Compatta e solleva la nebbia!
Gedwéy ignasia: palmo luccicante
Gèuloth du knìfr!: Smussa la lama!
Haldthin: stramonio
Helgrind: i Cancelli della Morte
Hlaupa: Corri
Hljodhr: silente
Iet: mio (informale)
Jierda: spezza, colpisci
Jierda theirra kalfis!: Spezzagli gli stinchi!
Kodthr: prendi
Kvetha Fricai: Salute, Amico
Lethrblaka: pipistrello; le cavalcature dei Ra'zac (letteralmente Volatile di Cuoio)
Letta: ferma
Letta Orya thorna!: Ferma quelle frecce!
Liduen kvaedhì: Poetica Scrittura
Losna Kalfya iet: Liberami i Polpacci
Malthinae: lega/trattieni/confina
Martin! Wyrda! Hugin!: Memoria! Fato! Pensiero!
Moi stenr!: Pietra, cambia!
Nagz reisa!: Coperta, sollevati!
Nalgask: Miscela di cera d'api e olio di noci usata per idratare la pelle
Osthato Chetowa: il Saggio Dolente
Pòmnuria: mio (formale)
Reisa du adurna: Solleva/Alza l'acqua
Risa: Levita
Ristvak'baen: il Luogo del Dolore (ben usato qui e in Urù'baen, la capitale dell'Impero è sempre un'espressione che indica tristezza, sofferenza)
Seithr: strega
Sè mor'ranr ono finna: Che tu possa trovare la Pace
Sè onr sverdar sitja hvass!: Che la tua spada resti affilata!
Sè orùm thornessa hàvr shrjalvì lìfs: Che questo serpente abbia il moto della Vita
Shur'tugal: Cavaliere dei Draghi
Skolir: protezione, scudo
Skolir nosu fra brisingr!: Proteggici dal fuoco!
Skoliro: Protetto
Skulblaka: drago (letteralmente, volatile di squame)
Skulblaka, eka celòba ono un mulabra ono un onr Shur'tugal né haina. Atra nosu waise fricai: Drago, ti rendo onore e non intendo fare del male né a te né al tuo Cavaliere. Ti chiedo amicizia.
Slytha: dormi
Stenr reisa!: Pietra, sollevati!
Stydja unin mor'ranr, Rothgar Konungr: Riposa in Pace, Re Rothgar
Svit-kona: appellativo onorifico e formale per una donna elfica di grande saggezza
Thrysta: spingi, comprimi
Thrysta deloi: Comprimi la terra
Thrysta Vindr: Comprimi l'Aria
Thverr stenr un atra eka hórna!: Attraversa la pietra e fammi sentire!
Togira Ikonoka: lo Storpio Che è Sano
Tuatha du orothrim: la Temperanza dello Sventato (uno dei livelli di addestramento dei Cavalieri)
Varden: guardiani
Vel einradhin iet ai Shur'tugal: La mia parola di Cavaliere
Vinr Alfakyn: Amico degli Elfi
Vodhr: appellativo onorifico maschile di medio rispetto
Vóndr: un ramoscello dritto e sottile
Vor: appellativo onorifico per un grande amico
Waise heill!: Guarisci!
Wìol ono: per te
Wiol pòmnuria ilian: Per la mia felicità.
Wyrda: fato, destino
Wyrdfell: Nome Elfico per i Rinnegati
Yawé: pegno di fiducia
Zar'roc: Miseria
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