I LIBRI DI CHRISTOPHER PAOLINI

ANTICA LINGUA

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Il Pranante
view post Posted on 5/2/2009, 20:50




ANTICA LINGUA

ORIGINI

Paolini, nell'inventare l'Antica Lingua, si è basato soprattutto su vecchio linguaggio scandinavo, una lingua nordica germanica, usata soprattutto nei testi islandesi e norvegesi. L'islandese moderno è molto simile al vecchio scandinavo, quindi, a rigor di logica l'Antica Lingua è molto similie all'islandese moderno.


STORIA

L'Antica Lingua un tempo veniva usata da tutti gli esseri viventi. Tuttavia col tempo è stata dimenticata, e per anni nessuno l'ha più udita in Alagaèsia, finché gli elfi non l'hanno portata di nuovo, venendo dal mare. La insegnarono alle altre razze, che la usarono per fare cose straordinarie.


RIGUARDO AI NOMI E ALLA MAGIA

Tutto in Alagaèsia hanno un nome nell'Antica Lingua, anche le persone. Soltanto gli elfi però sanno il loro vero nome. I Cavalieri di Drago, umani, cercano a lungo il loro nome, inutilmente. Comunque, far sapere a qualcun altro il proprio nome è estremamente pericoloso, in quanto potrà prendere pieno controllo sull'individuo.

L'Antica Lingua viene usata principalmente per evocare magie e incantesimi. I Cavalieri di Drago sono i principali utilizzatori. Eragon apprende le prime note sulla magia a Yuzuac, da Brom.


L'ADDESTRAMENTO DI UN CAVALIERE

Ai Cavalieri non veniva insegnato l'utilizzo della magia. Soltanto alla fine del loro addestramento incominciavano ad apprenderla e, se qualcuno scopriva la magia accidentalmente, veniva portato via per lezioni private.


RESTRIZIONI

Quando si parla nell'Antica Lingua non si può mentire. Tutto quello che si dice in questa lingua e verità. Per esempio, quando Brom parla ad un uccello nell'Antica Lingua e gli dice di poggiarsi sulla sua mano, l'animale riconobbe il potere della lingua e la verità nelle parole di Brom.

Questo tema è però un po' confuso. Infatti se si dice una falsità nell'Antica Lingua, e chi la dice è convinto che sia realtà, l'Antica Lingua non la nega.



LISTA DI PAROLE E FRASI NELL'ANTICA LINGUA

Adurna: acqua

Agaetì Blodhren: Celebrazione del Giuramento di Sangue

Ai varden abr du Shur'tugals gata vanta: Un Guardiano dei Cavalieri chiede passaggio.

Aiedail: la Stella del Mattino

Arget: argento

Argetlam: Mano d'Argento

Atra Esternì ono thelduin/Mon'ranr lìfa unin hjarta onr/Un du
evarìnya ono varda: Che la fortuna ti assista/che la pace regni nel
tuo cuore/che le stelle ti proteggano

Atra giilai un ilian tauthr ono un atra ono waìse skòlir fra i rauthr:
Che la fortuna e la felicità ti assistano e che tu possa essere protetta
dalla sventura

Atra gulai un ilian tauthr ono un atra ono waìse skòlir fra rauthr:
Che la fortuna e la felicità ti assistano e che tu possa essere una
protezione dalla sventura.

Atra nosu waìse vardo fra eld hòrnia: Che possiamo essere protetti da
orecchie indiscrete

Bjartskular: Squamediluce

Blothr: fermo, fermati

Bòetq istalri!: Incendio, divampa!

Brakka du Vanyalì sem huildar Saphira un eka!: Riduci la magia che blocca Saphira e Me!

Breoal: famiglia: casa

Brisingr: fuoco

Dagshelgr: giorno sacro

Deloi moi!: Terra, cambia!

Delois: una pianta a foglie verdi e infiorescenze purpuree

Domia abr Wyrda: Dominio del Fato (libro)

Dras: città

Draumr kòpa: Rifletti l'immagine

Du Fells Nàngoroth: Le Montagne Funeste

Dy Fyrn Skulblaka: La Guerra dei Draghi

Du grind huildr!: Cancello, fermati!

“Du Silbena Datia": "Le Nebbie Sospiranti" (un canto poetico)

Du Sùndavar Freohr: La Morte delle Ombre

Du Vollar Eldrvarya: Le Pianure Ardenti

Du Vrangr Gata: Il Tortuoso Cammino

Du Weldenvarden: La Foresta dei Guardiani

Dvergar: nani

Ebrithil: maestro

Edoc'sil: inespugnabile

Edur: uno sperone roccioso, un promontorio

Eitha: vai: parti

Eka ai fricai un Shur'tugal!: Sono un Cavaliere e un amico!

Elda: un appellativo onorifico di grande rispetto (genere neutro)

Ethgrì: invoca

Eyddr Eyreya onr!: Svuota le Orecchie!

Fairth: quadro realizzato con mezzi magici

Fethrblaka, eka weohnata néiat haina ono. Blaka eom iet lam:
Uccello, non ti farò del male. Vola sulla mia mano.

Finiarel: appellativo onorifico per un giovane uomo di grandi promesse

Fricai Andlàt: morte amica (un fungo velenoso)

Gala O Wyrda Brunhvitr/Abr Berundal vandr-fòdhr/Burthro laufsbladar ekar undir/Eom kona dauth leikr...:
Cantami oh fato dalla Bianca Fronte/dello sfortunato Berundal/nato sotto le foglie di quercia/da donna mortale...

Gànga aptr: Vai Indietro

Ganga fram: Vai Avanti

Garjzla: luce

Gatha sem oro un lam iet: Congiungi la freccia alla mia mano

Gath un reisa du rakr!: Compatta e solleva la nebbia!

Gedwéy ignasia: palmo luccicante

Gèuloth du knìfr!: Smussa la lama!

Haldthin: stramonio

Helgrind: i Cancelli della Morte

Hlaupa: Corri

Hljodhr: silente

Iet: mio (informale)

Jierda: spezza, colpisci

Jierda theirra kalfis!: Spezzagli gli stinchi!

Kodthr: prendi

Kvetha Fricai: Salute, Amico

Lethrblaka: pipistrello; le cavalcature dei Ra'zac
(letteralmente Volatile di Cuoio)

Letta: ferma

Letta Orya thorna!: Ferma quelle frecce!

Liduen kvaedhì: Poetica Scrittura

Losna Kalfya iet: Liberami i Polpacci

Malthinae: lega/trattieni/confina

Martin! Wyrda! Hugin!: Memoria! Fato! Pensiero!

Moi stenr!: Pietra, cambia!

Nagz reisa!: Coperta, sollevati!

Nalgask: Miscela di cera d'api e olio di noci usata per idratare la pelle

Osthato Chetowa: il Saggio Dolente

Pòmnuria: mio (formale)

Reisa du adurna: Solleva/Alza l'acqua

Risa: Levita

Ristvak'baen: il Luogo del Dolore (ben usato qui e in Urù'baen, la capitale dell'Impero
è sempre un'espressione che indica tristezza, sofferenza)

Seithr: strega

Sè mor'ranr ono finna: Che tu possa trovare la Pace

Sè onr sverdar sitja hvass!: Che la tua spada resti affilata!

Sè orùm thornessa hàvr shrjalvì lìfs: Che questo serpente
abbia il moto della Vita

Shur'tugal: Cavaliere dei Draghi

Skolir: protezione, scudo

Skolir nosu fra brisingr!: Proteggici dal fuoco!

Skoliro: Protetto

Skulblaka: drago (letteralmente, volatile di squame)

Skulblaka, eka celòba ono un mulabra ono un onr Shur'tugal né haina.
Atra nosu waise fricai: Drago, ti rendo onore e non intendo fare del
male né a te né al tuo Cavaliere. Ti chiedo amicizia.

Slytha: dormi

Stenr reisa!: Pietra, sollevati!

Stydja unin mor'ranr, Rothgar Konungr: Riposa in Pace, Re Rothgar

Svit-kona: appellativo onorifico e formale per una donna
elfica di grande saggezza

Thrysta: spingi, comprimi

Thrysta deloi: Comprimi la terra

Thrysta Vindr: Comprimi l'Aria

Thverr stenr un atra eka hórna!: Attraversa la pietra e fammi sentire!

Togira Ikonoka: lo Storpio Che è Sano

Tuatha du orothrim: la Temperanza dello Sventato (uno dei livelli di addestramento dei Cavalieri)

Varden: guardiani

Vel einradhin iet ai Shur'tugal: La mia parola di Cavaliere

Vinr Alfakyn: Amico degli Elfi

Vodhr: appellativo onorifico maschile di medio rispetto

Vóndr: un ramoscello dritto e sottile

Vor: appellativo onorifico per un grande amico

Waise heill!: Guarisci!

Wìol ono: per te

Wiol pòmnuria ilian: Per la mia felicità.

Wyrda: fato, destino

Wyrdfell: Nome Elfico per i Rinnegati

Yawé: pegno di fiducia

Zar'roc: Miseria


 
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