I LIBRI DI CHRISTOPHER PAOLINI

ERAGON

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Il Pranante
view post Posted on 16/1/2009, 18:41




Eragon
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Eragon è il titolo del primo romanzo fantasy del Ciclo dell'eredità; scritto da Christopher Paolini, è edito in Italia da Fabbri Editori. L'opera prosegue con Eldest nel (2005) e Brisingr nel 2008. Da subito, Eragon ha ottenuto un tale successo da essere tradotto in ventiquattro Paesi e trasposto cinematograficamente nel film omonimo uscito in Italia il 22 dicembre 2006.

Trama [modifica]
In un'epoca medievale fantasy, il protagonista quindicenne Eragon vive nella Valle Palancar, ai piedi della Grande Dorsale, una catena montuosa che si estende dal nord al sud di Alagaësia, nel villaggio di Carvahall; mentre va a caccia di cervi, gli appare davanti a sè una strana pietra color zaffiro, che raccoglie e porta a casa, non rivelandone l'esistenza né allo zio Garrow, né al cugino Roran, la sua unica famiglia.

Poco tempo dopo la strana pietra si schiude - rivelandosi un uovo - e ne esce un cucciolo di drago: Eragon diviene un cavaliere di drago ed iniziano così le sue avventure con Saphira, dragonessa blu.

Eragon, dopo la morte di suo zio Garrow a opera dei Ra'zac, decide di intraprendere un viaggio per vendicarsi di loro.

Inizialmente il giovane sarà aiutato dal vecchio Brom, soprannominato Brom il cantastorie, antico cavaliere ritiratosi dopo la morte del suo drago(anch'essa aveva nome Saphira, ma era morta nella Battaglia di Dorù Areaba, uccisa dai Rinnegati). Il vecchio rivela a Eragon ai segreti della storia dei Cavalieri dei Draghi ed alla magia per eliminare il perfido re Galbatorix e riportare la pace in tutta Alagaësia.

Nel suo viaggio il giovane cresce grazie a nuovi personaggi, i quali lo aiutano a comprendere la più intima parte di sé stesso che lo lega alla magia, alla sua dragonessa, con cui ha un costante rapporto telepatico, ed anche agli ultimi due cavalieri e draghi rimasti.

Dopo una serie di avventure, durante le quali ha conosciuto Murtagh e Brom è morto(assassinato dai Ra'zac nei pressi della città di Dras-Leona), Eragon decide di unirsi ai Varden, nella lotta Contro Galbatorix.

Assieme all'ambasciatrice elfica Arya ed a Murtagh, due amici incontrati lungo il viaggio, giunge nel Farthen Dur, una montagna al cui interno si trova Tronjheim, capitale del regno dei nani. Qui conosce il nano Orik, nipote del re dei nani,Rothgar, che combatterà al suo fianco nella battaglia contro gli Urgali, dove Murtagh viene rapito dall'esercito di Galbatorix.

Nel libro vi sono, come nella maggior parte dei romanzi fantasy, creature intelligenti e "dotate di favella" al di fuori della razza umana: si pensi a draghi, che comunicano tramite il pensiero, Nani, Elfi, Ra'zac, Urgali, specie di Troll con corna d'ariete, spettri, Gatti mannari e Fangur (delle specie di serpenti alati che abitano vicino al corso dell'Az Ragni).


Critiche e riconoscimenti [modifica]
L'autore ha scritto il romanzo all'età di solo 15 anni, ed è stato pubblicato a spese dei genitori con bassa tiratura finché, dopo mesi di presentazioni in giro per gli USA, Paolini è riuscito a farlo pubblicare dalla Random House Books e a 19 anni è arrivato in vetta alle classifiche dei best-seller statunitensi.

Il romanzo ha suscitato numerose critiche, sia positive che negative. Una recensione del New York Times evidenzia i numerosi difetti del libro, ma ammette che, nonostante ciò, si tratta comunque di un'opera di talento.[1]

I critici si concentrano in particolare sul fatto che il romanzo trarrebbe eccessiva ispirazione da altre opere: in particolare, alcuni aspetti della trama e i ruoli dei personaggi sarebbero ripresi dalla saga cinematografica di Guerre Stellari[2] (ad esempio, il maestro Brom che guida il giovane Eragon è molto simile alla figura di Obi-Wan Kenobi[3]), mentre il legame telepatico tra cavalieri e draghi ricorda molto la saga fantascientifica-fantasy I dragonieri di Pern di Anne McCaffrey;[4] altri sottolineano che il romanzo ha molti punti in comune con altre saghe fantasy (in particolare il "classico" Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien)(si ricorda per esempio l'uovo del drago che ha non poche somiglianze con l'anello), per quanto riguarda personaggi, dialoghi e tematiche.[5][2] Molte critiche, seppur positive, giudicano l'andamento della trama troppo semplicistico,[6] ritenendo il romanzo buono (considerata la giovane età dell'autore) ma sopravvalutato.[2]

Il libro ha vinto l'edizione 2006 del premio Nene, assegnato dai giovani delle Hawaii.[7]


I personaggi principali [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Personaggi del Ciclo dell'Eredità.

Eragon: è il giovane protagonista del libro.
Saphira: il drago femmina compagna di Eragon nelle sue avventure, con un carattere simpatico e una memoria ancestrale.
Brom: è il mentore di Eragon, a sua volta cavaliere dei draghi, che a lungo ha finto di essere il cantastorie di Carvahall e che darà ad Eragon le prime nozioni necessarie a sopravvivere.
Arya: l'elfa di cui Eragon si infatuerà ben presto, ma non ricambiato, o almeno questo è stato lasciato ad intendere.
Murtagh: il figlio di Morzan, e grande amico di Eragon.
Galbatorix: re di Alagaesia, nonché peggior nemico di Eragon.
Roran: cugino di Eragon, personaggio rilevante in Eldest.
Durza: spettro, sottoposto di Galbatorix e ucciso da Eragon a fine libro.

Parodie [modifica]
Una parodia di Eragon - intitolata Aerosol, il fratello furbo di Eragon - è stata data alle stampe nell'ottobre del 2006 dallo scrittore Joey Luke Bandini.
 
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